La rubrica “l’amico pediatra" vuole essere un supporto scientifico per tutti quei genitori che si trovano ad affrontare giornalmente i problemi nello svolgimento dell'attività genitoriale durante il periodo di crescita dei propri figli. I seguenti testi sono stati redatti da Pediatri che collaborano con Papà Separati Varese e che gentilmente contribuiscono all'allestimento di queste pagine.
Le domande, anche se poste con riferimento a specifiche situazioni o esperienze personali, riceveranno solo risposte a carattere generale, in termini di divulgazione di argomenti pediatrici. Le risposte verranno date esclusivamente in forma pubblica su queste pagine, senza riferimenti particolari al mittente della richiesta o al singolo caso sottoposto. Non è prevista corrispondenza privata con i medici. Attenzione!Questo non è un servizio di risposta diretta a domande degli iscritti: le domande si devono intendere come suggerimenti alla redazione sugli argomenti da trattare. In altre parole, non facciamo consulenza medica ai singoli. Non chiedere informazioni su reparti, centri di cura o singoli medici: i vincoli posti dal Codice Deontologico dei Medici ci proibiscono di operare una pur minima forma di pubblicità a vantaggio di alcuno. Per lo stesso motivo non indichiamo nomi commerciali di prodotti farmaceutici.
"Bisogna di capire, cosa accade nella separazione
dei genitori e come cambia il rapporto fra genitori e figli. Perchè aumentano i
casi di denuncia di abusi e soprusi sui minori nella separzione dei
coniugi".
"Lettere alla psicologa". Inviaci le tue richieste e raccontaci la
tua storia di denuncia di abusi.
La rubrica è gestita dalla Prof.ssa Lo Sapio, docente dell'Università di
Firenze e Presidentessa dell'Associazione Atlante e responsabile
dell'osservatorio "OSSAM - Osservatorio nazionale sugli Abusi ai
Minori" dell'associazione ADIANTUM
L'ossevatorio OSSAM, trova concreto fondamento nelle drammatiche situazioni che
affliggono minori e genitori coinvolti, spesso senza alcuna responsabilità,
nelle aule di Tribunale.
L'attività di ricerca iniziata dalla Prof.ssa Lo Sapio, viene
indirizzata, da un lato, alla determinazione della effettiva consistenza di
questo fenomeno e, dall'altro, laddove è necessario ristabilire la verità in
presenza di falsi abusi e, conseguentemente, di iniqui provvedimenti
giudiziari.
Inviateci le vostre storie che saranno prese in debita considerazione
STORIE DI ORDINARIA FOLLIA ...... IN QUALCHE MODO STORIE
Non fanno più notizia e la gente le ascolta, magari si soffermano qualche secondo a riflettere, poi tirano diritto sulla loro strada, alzando le spalle e ringraziando il cielo di non trovarsi in una situazione simile.
Le vicende che stiamo per raccontare sono diverse tra loro ma rispecchiano momenti di vita spesso comuni tra noi genitori lontani dai figli; comunque esse sono legate da un unico filo conduttore: "il dolore per la mancanza dei propri figli accanto", per l'impossibilità di vederli crescere, di amarli come si dovrebbe.
In tutte queste storie che vi state apprestando a leggere molti bambini non avranno più il regalo più grande: un abbraccio dal loro papà!
Non tutti i papà separati potranno stare insieme ai loro figli. Ci sono padri che non vedono figli da anni e che non li vedranno più!
Eppure in Italia esiste la legge sull'affido condiviso, affinché i figli dei genitori separati restino affidati ad entrambi, per mantenere un rapporto equilibrato e continuativo.
Si incrociano nel web migliaia di storie, di padri, madri, di genitori, che nonostante il dispositivo del tribunale non riescono a far rispettare quanto stabilito dai tribunali nell'assoluta indifferenza di chi ha emanato il provvedimento. Questa potrebbe essere la storia di Emilio, che nonostante possa vedere la figlia, la madre si oppone con tutte le sue forze, ma sarebbe riduttivo nel non ricordare tutti gli altri genitori che in questi anni ci hanno supplicato di aiutarli.... A loro e ai loro figli va un nostro caloroso ed amoroso pensiero sperando che un giorno grazie al contributo di tutti voi potremmo finalmente vivere in una società più equa