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L'Associazione "Papà Separati Onlus", ufficializza il nuovo rapporto di collaborazione per la direzione scientifica del portale con la dott.ssa Sara Pezzuolo. Cenni biografici:
Psicologa, consulente presso il Tribunale di Montepulciano, svolge la
sua attività nell'ambito della psicologia giuridica attraverso
consulenze d'ufficio o di parte. Impegnata in tale ambito opera
all'interno del contesto civile attraverso consulenze in materia di
separazioni, affidamento, risarcimento danni (mobbing, mobbing
familiare, stalking, sinistri stradali etc.), in ambito penale in
materia di abuso sessuale su minori anche attraverso la collaborazione
con il Centro di Documentazione Falsi Abusi.
Fa parte del Gruppo di Psicologia Giuridica dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, socia fondatrice della Sezione Toscana di Persona e Danno, Responsabile di Psicologia Giuridica nel Gruppo di ricerca in Scienze Medico Legali Sociali e Forensi (Università di Siena), ha scritto numerosi articoli e partecipato a convegni e conferenze. Psicologia forense: La psicologia forense è quella branca della psicologia che accompagna il diritto. Il suo contributo maggiore viene assolto quando un Giudice chiede l'ausilio di un esperto per prendere decisioni in merito ad argomenti importanti quali un affidamento o altro. In tale contesto la preparazione del consulente è basilare sia per il raggiungimento di una migliore risposta al quesito sia perchè spesso, chi si rivolge all'esperto anche tramite l'avvocato, ha già affrontato un "calvario" di cui sicuramente non avrebbe voluto esserne il protagonista. Di conseguenza, per meglio esercitare la professione, come in ogni miglore ricetta che si voglia, preparazione professionale e passione nel proprio lavoro sono elementi fondamentali. Obiettivi della rubrica Questa rubrica propone pubblicazioni di articoli scientifici, contributi, cronaca, sentenze, tesi, segnalazioni di eventi, libri etc. II suo nucleo centrale è rivolto all'importanza della bigenitorialità dalla quale nessun padre e nessuna madre possono prescindere per il benessere stesso del minore, nel rispetto di quello che la nostra Cosituzione, le Dichiarazioni Universali dei diritti del Fanciullo auspicano. Si può partecipare offrendo il proprio contributo. Quest'ultimo sarà comunque valutato dalla Responsabile della Sezione che deciderà in merito ad una sua pubblicazione. Marito e moglie o padri e madri? Troppo spesso, all'interno di separazioni conflittuali si osserva ad una strumentalizzazione del figlio ad appanaggio di uno dei due genitori. In Tribunale ciò che viene richiesto ad un esperto è di valutare la soluzione migliore per il benessere psico-fisico del minore. Si assiste così a lotte intestine per ottenere l'affidamento del figlio che, oltre non essere produttive, creano disagi, tensioni interne e possono generare nel figlio il rifiuto per il genitore cosidetto alienato. Ciò che viene totalmente dimenticato è che si può smettere di essere marito e moglie, conviventi, amanti ma nessuno può smettere di essere padre o madre una volta che ha dato alla luce un figlio. In tale contesto anche in Italia, negli ultimi anni, numerosi contributi dal mondo scientifico provengono dallo studioso Gardner, il quale ha riconosciuto la presenza, all'interno delle separazioni conflittuali di una Sindrome definita come Sindrome da Alienazione Genitoriale. Nell'ottica della bigenitorialità è importante riconoscere tale fenomeno e se, non è possibile prevenirlo, almeno contenerlo e fermarlo prima che sia troppo tardi; prima che un madre o una padre stanchi di lottare rinuncino ad un diritto fondamentale, rinunciando, quindi, ad essere genitore. Basta alla violenza domestica: Studiare cosa genera violenza domestica, contribuire con riflessioni etc. dà importanza ad un fenomento in aumento. Le stragi familiari, omicidi-suicidi, percosse, stalking familiare, maltrattamento etc. non possono e non devono riempire le pagine di cronache quando si arriva al culmine. Molte tragedie non sono tragedie inaspettate, come molti vorrebbero farci credere, ma sono in realtà tragedie annunciate. In tal senso tale rubrica si vuole porre, contribuendo a denunciare tali fenomeni, anche attravero ricerche e studi. I fondamenti dell'art. 2, 29 e 30 della Costituzione non possono e non devono essere dimenticati. Anche in questo senso i vostri contributi possono essere utili per una condivisione di uno spazio che ogni utente deve sentire come proprio. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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